Sophia, la cantastorie, è una mia carissima amica.
Condivide con me moltissimi di racconti, che io, a mia volta, voglio condividere.
Sarà un epico viaggio alla scoperta del nostro favoloso mondo.

Kaleval, lo storico.

sabato 9 luglio 2011

Antaria

Antaria dalle grandi mura. La capitale dell'impero.
Sophia voleva andarci a vivere fin da bambina.
La città da più di trent'anni è al culmine della sua gloria. Per quelli come me che ci hanno vissuto a lungo, perde un po' di fascino, ucciso dalla quotidianità. Ma quando mi capita di tornarci rimango ancora stupito dall'armonia delle grandi mura, così resistenti eppure così slanciate. Dalla forma triangolare, simbolo del centro del mondo.
La città di antaria è davvero il centro del mondo. Ci puoi trovare chiunque. Ma non è certo per tutti! Il benessere ha un costo e la vita è parecchio cara. Ma se riesci a viverci, qui puoi essere in contatto con le menti più illuminate.
Non credo esista un altro luogo simile sulla terra, così vivo, così maestoso, così brulicante di arte e cultura.

Sophia, la mia carissima amica cantastorie, mi ha raccontato una leggenda, quando lavoravamo insieme alla corte dell'imperatore. È solo una delle tantissime che lei mi raccontava e io trascrivevo. Quando ci rivediamo, ancora oggi non manca mai di deliziare le nostre orecchie con una delle sue canzoni. Si siede vicino al focolare, il colore delle fiamme si confonde con i riflessi dei suoi capelli; la gente intorno immediatamente fa silenzio. E ascolta.
Lei inizia a cantare e le immagini sembrano scaturire dal fuoco stesso.

Non si sa quando Antaria nacque, ma si dice che la sua storia si perda nella notte dei tempi. Una piccola città, destinata a diventare possente. La cintura di antaria la cinge con le sue dolci colline. La leggenda narra che un tempo era l'anfiteatro degli Dei. E la città era il palcoscenico.
Ancora oggi gli spiriti degli Dei camminano su questa terra, nascosti da un velo remoto di desiderio sospeso fuori dal tempo.
Antaria è il centro del mondo e qui loro arrivarono per primi. Prima che il primo degli uomini vedesse la luce dei soli.
La terra stessa è intrisa di magia, le forze e i flussi dell'universo si incontrano e convergono nelle tre punte della città.
Antaria dalle belle mura, città potente, hai rapito il mio spirito. Ma lacrime solcheranno il mio viso e un grande dolore sarà difenderti, al fianco di cavalieri dall'armatura splendente.
Grande impero allo zenith del tuo splendore. Grandi imprese ti attendono e minacce tramano nell'ombra.
Cambierà questa era e i tempi cambieranno. Gli Dei cammineranno di nuovo sulla terra. E portando ancora nel cuore la loro città, faranno ritorno a casa.
Antaria dalle belle mura. Possano le lucenti armature dei tuoi cavalieri farti risplendere.
Possa la saggezza e la magia dei tuoi signori guidarti nelle difficoltà.
Possa la forza del tuo imperatore portare la giustizia tra gli uomini.


Nessun commento:

Posta un commento

Licenza Creative Commons
tales of antaria by marco zuodar is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.