Sophia, la cantastorie, è una mia carissima amica.
Condivide con me moltissimi di racconti, che io, a mia volta, voglio condividere.
Sarà un epico viaggio alla scoperta del nostro favoloso mondo.

Kaleval, lo storico.

lunedì 22 agosto 2011

Le segrete trame del Millevolti

C'è una storia che si sussurra nei ricevimenti nobiliari di Antaria. Una storia misteriosa e molto poco conosciuta che narra di una strana creatura soprannominata il Millevolti. Se non fosse stato per Sophia, io probabilmente non ne saprei niente, o quasi. Anche Sophia non me ne ha parlato moltissimo. Pare che l'argomento non sia molto di suo gradimento. Eppure sono certo che sa molto di più di quello che mi ha raccontato. Lei, con le sue mille avventure e viaggi è davvero una fonte inesauribile di conoscenza. Proprio non so come abbia avuto a che fare con questo strano essere. So soltanto che è stato un suo avversario per lungo tempo. Suo e del suo gruppo di amici. Ora corre voce che sia morto, ma, considerata la natura elusiva di questo personaggio, io non ne sarei così sicuro.
Quella che segue è una sintesi di miei appunti, raccolti in modo disordinato di volta in volta quando sono riuscito a farmi raccontare qualche frammento di storia da Sophia.



Il millevolti è un essere assai oscuro. Non si sa da dove provenga nè quali siano i suoi scopi, ma pare che non sia un essere umano. Pare che sia anche una creatura particolarmente viziosa e dedita ai piaceri terreni. Potrebbe avere origini antichissime e potrebbe avere passato ere in stato dormiente, fino a risvegliarsi nella nostra civiltà. Si presenta come una persona normale e tra le sue peculiarità c'è quella di assumere i lineamenti che vuole a suo piacimento. Può trasformare il suo volto nel giro di brevissimo tempo. Per questo motivo è in grado di infiltrarsi ovunque e tessere trame di ogni genere che paiono essere le sue attività preferite. Fortunatamente non ama particolarmente muoversi in prima persona. Preferisce condurre una vita agiata tirando i fili della sua organizzazione e facendo agire in prima persona i suoi sottoposti. Questo perchè ama molto più organizzare intrighi che l'azione diretta.
Anche se comanda una folta schiera di assassini, non ha remore ad essere lui stesso a uccidere a sangue freddo. In particolar modo ama scendere in campo personalmente quando ritiene di avere subito un offesa personale, o il suo nemico ha mandato all'aria uno dei suoi piani. Temo che Sophia si sia casualmente trovata invischiata in uno dei suoi sotterfugi.

Tra i più sapienti o i più crudeli, in pratica i pochi che ne hanno sentito parlare, si ritiene che le sue orme si possano seguire nel corso della storia. Piccoli interventi, se paragonati a tutta la storia del mondo, ma che hanno influenzato alcuni avvenimenti nel corso del tempo.
Tutto ciò è arrivato fino alle orecchie dell'imperatore, che inutilmente ha tentato di dargli la caccia. Questo perchè nè Andaril I nè tantomeno suo figlio erano persone che permettevano a qulacuno di decidere in loro vece; di conseguenza mal tolleravano chi agiva nell'ombra e poteva influenzare il loro operato.

Le sue identità lo inseriscono sempre in posizioni di prestigio nella società, e si dice che il suo patrimonio sia immenso, anche se custodito e sparso in luoghi ben nascosti. L'ultima identità che ha assunto prima di morire, è stata quella di un ricco mercante d'arte. Si faceva chiamare Lord Maverik, e raccontava di avere fatto il marinaio prima di dedicarsi al commercio di opere. Viveva nel centro di Antaria. 
Parecchi decenni prima è stato un grande proprietario terriero nelle pianure a sud dell'impero. Questo lo so per certo perchè Sophia aveva trovato una sua "traccia" in un vecchio documento catastale.
Altri racconti di Sophia si fanno sfumati ed incerti; è difficile riportarli in modo coerente poichè tutto si fonde con ricordi dolorosi.

Per fortuna pare che il Millevolti sia morto, avrei davvero timore a pensare che chiunque incontro per strada potrebbe essere lui.





giovedì 4 agosto 2011

Drand il messaggero

Oggi mi sono svegliato con un'immagine in mente. Non riuscivo a togliermela dalla testa. Ho visto un uomo dall'aria familiare ieri sera. Poi non ci ho più pensato. Eppure oggi continuava ad affollare i miei pensieri. E se fosse Drand il messaggero?
Ho visto Drand solo una volta di sfuggita. L'ho icontrato tramite Sophia che lo conosce di persona. Non me lo ricordo molto bene, inoltre la persona che ho visto ieri non somigliava affatto a lui. Eppure questa associazione continua a rimanere dentro di me.
Sophia ha avuto modo di conoscerlo e di parlarci e mi ha detto che, tra le altre cose, è un maestro nell'arte di cammuffarsi.,Dove si prefigge di arrivare, arriva. Non esistono porte abbastanza sicure per le sue abilità. Ha molte capacità e sa infiltrarsi ovunque, come pochi altri al mondo.
Sophia mi ha raccontato che una volta è entrato addirittura nel palazzo imperiale per consegnare un messaggio, eleudendo tutta l'imponente sicurezza a guardia dell'edificio.
Non è solo un maestro della furtività, è profondamente devoto a tutta la natura, alle piante e agli animali. È così devoto da essere riuscito a carpirne i segreti ed entrare in contatto profondo con le forze naturali e i loro archetipi.
Questo è possibile perchè, oltre ad essere un infiltrato, è anche uno sciamano.
I pochissimi che ne hanno sentito parlare sostengono che sia il messaggero di una cerchia segreta di sacerdoti sparsi in tutto il mondo, profondamente legati alla Natura in tutte le sue forme. I rappresentanti di questo culto arcaico, restano in contatto tra loro e difendono e custodisocono una terra a cui si legano. Talvolta si ritrovano nei pressi di qualche bosco sacro o presso qualche fonte di buon auspicio. L' incontro è sempre rigorosamente segreto, per questo motivo si sa così poco di loro. In ogni caso il ritrovo avviene sempre in ambienti rurali o selvaggi poichè si dice che non amino molto gli spazi urbani.
Tempo fa mi è giunta voce dell'irritazione dell'imperatore che è entrato in contrasto con loro a proposito dell'abbattimento di alcuni boschi intorno ad Antaria per lasciare spazio a nuove terre agricole e villaggi. In ogni caso so per certo che, anche se non sono mancati momenti di tensione, molte volte questo gruppo ha collaborato con l'Impero contro nemici comuni.

Sophia mi ha confidato di essere una cara amica di una donna che fa parte di questa congrega.
Non esistono canzoni o racconti su questo argomento, o se esistono e li conosce, Sophia non me ne ha mai fatto parola.

Intanto io continuo a farmi una domanda:
ammettendo che fosse lui, che cosa ci faceva Drand nei pressi di Antaria?
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