tag:blogger.com,1999:blog-51285674223064533822024-02-20T14:06:49.368+01:00Tales of AntariaI racconti di Sophia, cantrice alla corte dell'impero.Kaleval lo storicohttp://www.blogger.com/profile/13041304975657271206noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-5128567422306453382.post-84006986740007290052011-11-21T00:07:00.001+01:002011-11-25T10:37:09.368+01:00Luci nei cieli di Haar<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
C'è una regno sconfinato a sud del
mondo, il regno di Haar.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
È un regno enorme, grande almeno come
il nostro impero. Un regno fatto di steppe sconfinate e foreste
ricoperte di neve. Le montagne perennemente innevate sono ricoperte
da immensi ghiacciai. Le lastre gelate declinano dolcemente dalle
montagne rubando spazio alle pianure.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
A differenza del nostro impero però le
sue terre sono quasi del tutto disabitate, con l'eccezione di un
popolo reso forte e fiero dalle difficoltà del clima.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Gli inverni sono lunghi e bui mentre
durante l'estate la notte sembra non giungere mai.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Nelle lunghe notti invernali la terra
diventa un'opera d'arte: betulle nelle pianure candide si riempiono
di cristalli di ghiaccio, che risplendono debolmente alla luce
stellare. Talvolta il cielo è dipinto da drappi di luce azzurra,
verde e violetta, accompagnati da un debole canto.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Nelle limpide notti invernali si
raccontano molte leggende sulle luci del cielo. I clan si ritrovano
intorno al fuoco e lo sciamano, ispirato dalle fiamme, recita antichi
canti sulle origini delle misteriose luci tra le stelle.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sophia ne ha trascitto uno.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Inwer era molto giovane ma aveva iniziato
presto ad esercitare autorità sul suo clan. Era molto saggio per la
sua giovane età e aveva un temperamento fiero e deciso. Ma tutta la
sua durezza si scioglieva come neve al primo sole estivo quando
incontrava lo sguardo di Mileera, soprannominata cristallo del cielo,
per via della luce che sprigionava dai suoi occhi.</i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i>I due erano promessi sposi, ma un
giorno lei andò nel bosco in cerca di legna e non fece più ritorno.
</i>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Inwer, forte com'era, fece un
disperato giuramento: finchè avrebbe avuto vita non avrebbe semesso
di cercarla. Si mise in viaggio alla ricerca della sua amata.
Passarono giorni, i giorni divennero mesi e i mesi divennero anni.
Ogni tanto Inwer faceva ritorno al suo villaggio, ma dopo pochi
giorni riaprtiva per la sua cerca. Non smise mai di cercarla, e
quando sentì che si stava avvicinando la morte, implorò il cielo di
dargli un segno della sua amata. Allora il cielo, forse mosso a pietà
per lo sfortunato uomo, si riempì di drappi di luci scintillanti,
che ricordarono subito a Inwer la luce negli occhi di Mileera. </i>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Inwer si commosse e cantò alla
promessa sposa una musica che celebrava il loro amore. Si dice che
Inwer sia morto quella stessa gelida notte; il suo corpo non fu
più rinvenuto. </i>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Ancora oggi si racconta che quando i
drappi nel cielo arrivano accompagnati da un canto, Inwer e Mileera
si sono ritrovati. </i>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Questa è la forza della promessa
tra una donna ed un uomo.</i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>Kaleval lo storicohttp://www.blogger.com/profile/13041304975657271206noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5128567422306453382.post-29237995078219398912011-10-27T14:35:00.000+02:002011-10-27T14:40:44.693+02:00Il nuovo regno di Erian<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
C'è un regno che confina con la
regione più selvaggia di Antaria oltre le lande a sud-est
dell'Impero, scarsamente popolate e le ultime ad essere annesse.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Subito oltre la <a href="http://talesofantaria.blogspot.com/2011/07/la-palude-di-drylak.html">Palude di Drylak</a> c'è
un'ampia zona semi disabitata, in cui si sta costituendo un nuovo
regno. Re Erian Hartaalan sta lentamente e faticosamente creando uno
stato praticamente dal nulla. Il regno non ha ancora un nome anche se
sta piano piano affermandosi il nome della capitale come simbolo della nuova nazione (Hartalaan, dalla
discendenza di Erian).
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
A noi che viviamo al centro del nostro
grande impero, queste storie di terre lontanissime, oltre i nostri
confini, giungono alle nostre orecchie come un eco molto remoto.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Io conosco la stoira di Erian tramite
Sophia. Sono stati compagni di viaggio e di molte avventure. Erian è
stato anche compagno di una delle sue migliori amiche.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il cuore di Erian batteva solo per
Amaryllis, enigmatica e misteriosa donna. Si erano conosciuti e
innamorati in un pericoloso viaggio nelle paludi di Drylak, dove lui
ha guidato Sophia, Amaryllis e il suo gruppo. Dopo un periodo
Amaryllis ed Erian si separarono e lei si accostò nientemeno che
all'imperatore Andaril II. Erian non accettò la cosa e non smise di
amarla, e giurò di fondare anche lui un regno per poter essere
all'altezza del suo rivale in amore. Man mano che il tempo passava,
Erian si rese conto che la sua missione andava ben oltre le sue mire
personali. Iniziò a rendersi conto che amministrare uno stato
richiedeva molte responsabilità.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il regno di Hartaalan è situato in una
zona molto pericolosa: è confinante con i territori dei famigerati
Troll di pietra, creature bestiali, primitive e violente che più
volte hanno attaccato gli stati confinanti arrivando a colpire anche
le zone a sud dell'impero. Solo ostacoli naturali come la palude di
Drylak, e il coraggio delle città di Erindalia e Twil'har li hanno
respinti e tenuti fuori dalle nostre terre. Inoltre la zona è
piuttosto fredda e continentale e gli inverni sono lunghi e difficili
da superare.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quando Erian incontrò Sophia,
Amaryllis e il suo gruppo, stava intraprendendo una specie di viaggio
mistico. Era in cammino verso Antaria dal regno di Haar, enorme stato
a sud del mondo fatto di foreste e lande ghiacciate quasi disabitate.
Aveva parlato con lo sciamano del suo villaggio che gli aveva
predetto un destino lontano dalla sua terra e una grande
responsabilità. Per questo la storia di Erian si intreccia con
quella di<a href="http://talesofantaria.blogspot.com/2011/07/antaria.html"> Antaria</a>.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quando fondò Hartaalan numerose
persone iniziarono a seguirlo, sperando di poter iniziare una nuova
vita con la consapevolezza di creare qualcosa di nuovo e di
costruirsi il proprio futuro. Tutti erano ben consci delle
difficoltà, ma sono andati avanti lo stesso.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Unire molte persone sotto un unico
ideale riesce soltanto a pochi, ed Erian è uno di questi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Nonostante le rivalità iniziali il
Regno di Hartaalan è un alleato dell'impero e al momento tiene i
Troll di pietra lontano da noi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Erian è un brav'uomo e non mancherò
in seguito di raccontare la sua storia, o meglio, la parte della sua
storia che Sophia mi ha confidato.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Conosco un frammento di una canzone
popolare, originaria del regno di Haar, che Sophia aveva imparato da
Erian. Ora so che viene tramandata nelle fredde praterie del nuovo
regno di Hartaalan, nelle lunghe notti invernali intorno al tepore
del fuoco.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i>La terra dura d'un tratto si copre</i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i>e la gelida notte ammanta i sogni
del mondo.</i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Candore dal cielo purifica il cuore
del viaggiatore più stanco.</i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i>La tiepida casa e il sussuro del
legno </i>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i>proteggono il sonno dal freddo
sferzante.</i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Il vento ghermisce i villaggi, passa
di fretta e poi tace.</i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Neve. Neve ricopre i miei passi</i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i>e tutto rinnova durante il riposo. </i>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Il cielo ormai limpido orna di gemme
il suo manto.</i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>Kaleval lo storicohttp://www.blogger.com/profile/13041304975657271206noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5128567422306453382.post-19896178082530949402011-08-22T02:15:00.003+02:002011-08-22T02:22:01.353+02:00Le segrete trame del MillevoltiC'è una storia che si sussurra nei ricevimenti nobiliari di Antaria. Una storia misteriosa e molto poco conosciuta che narra di una strana creatura soprannominata il Millevolti. Se non fosse stato per Sophia, io probabilmente non ne saprei niente, o quasi. Anche Sophia non me ne ha parlato moltissimo. Pare che l'argomento non sia molto di suo gradimento. Eppure sono certo che sa molto di più di quello che mi ha raccontato. Lei, con le sue mille avventure e viaggi è davvero una fonte inesauribile di conoscenza. Proprio non so come abbia avuto a che fare con questo strano essere. So soltanto che è stato un suo avversario per lungo tempo. Suo e del suo gruppo di amici. Ora corre voce che sia morto, ma, considerata la natura elusiva di questo personaggio, io non ne sarei così sicuro.<br />
Quella che segue è una sintesi di miei appunti, raccolti in modo disordinato di volta in volta quando sono riuscito a farmi raccontare qualche frammento di storia da Sophia.<br />
<br />
<br />
<br />
<i>Il millevolti è un essere assai oscuro. Non si sa da dove provenga nè quali siano i suoi scopi, ma pare che non sia un essere umano. Pare che sia anche una creatura particolarmente viziosa e dedita ai piaceri terreni. Potrebbe avere origini antichissime e potrebbe avere passato ere in stato dormiente, fino a risvegliarsi nella nostra civiltà. Si presenta come una persona normale e tra le sue peculiarità c'è quella di assumere i lineamenti che vuole a suo piacimento. Può trasformare il suo volto nel giro di brevissimo tempo. Per questo motivo è in grado di infiltrarsi ovunque e tessere trame di ogni genere che paiono essere le sue attività preferite. Fortunatamente non ama particolarmente muoversi in prima persona. Preferisce condurre una vita agiata tirando i fili della sua organizzazione e facendo agire in prima persona i suoi sottoposti. Questo perchè ama molto più organizzare intrighi che l'azione diretta. </i> <br />
<i>Anche se comanda una folta schiera di assassini, non ha remore ad essere lui stesso a uccidere a sangue freddo. In particolar modo ama scendere in campo personalmente quando ritiene di avere subito un offesa personale, o il suo nemico ha mandato all'aria uno dei suoi piani. Temo che Sophia si sia casualmente trovata invischiata in uno dei suoi sotterfugi.</i><br />
<br />
<i>Tra i più sapienti o i più crudeli, in pratica i pochi che ne hanno sentito parlare, si ritiene che le sue orme si possano seguire nel corso della storia. Piccoli interventi, se paragonati a tutta la storia del mondo, ma che hanno influenzato alcuni avvenimenti nel corso del tempo. </i> <br />
<i>Tutto ciò è arrivato fino alle orecchie dell'imperatore, che inutilmente ha tentato di dargli la caccia. Questo perchè nè Andaril I nè tantomeno suo figlio erano persone che permettevano a qulacuno di decidere in loro vece; di conseguenza mal tolleravano chi agiva nell'ombra e poteva influenzare il loro operato.</i><br />
<br />
<i>Le sue identità lo inseriscono sempre in posizioni di prestigio nella società, e si dice che il suo patrimonio sia immenso, anche se custodito e sparso in luoghi ben nascosti. L'ultima identità che ha assunto prima di morire, è stata quella di un ricco mercante d'arte. Si faceva chiamare Lord Maverik, e raccontava di avere fatto il marinaio prima di dedicarsi al commercio di opere. Viveva nel centro di Antaria. </i><br />
<i>Parecchi decenni prima è stato un grande proprietario terriero nelle pianure a sud dell'impero. Questo lo so per certo perchè Sophia aveva trovato una sua "traccia" in un vecchio documento catastale.</i><br />
<i>Altri racconti di Sophia si fanno sfumati ed incerti; è difficile riportarli in modo coerente poichè tutto si fonde con ricordi dolorosi.</i><br />
<br />
<div style="font-style: normal; font-weight: normal;">Per fortuna pare che il Millevolti sia morto, avrei davvero timore a pensare che chiunque incontro per strada potrebbe essere lui.</div><br />
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<br />
Kaleval lo storicohttp://www.blogger.com/profile/13041304975657271206noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5128567422306453382.post-25825244333790246632011-08-04T01:27:00.000+02:002011-08-04T01:27:50.468+02:00Drand il messaggero<div style="margin-bottom: 0cm;">Oggi mi sono svegliato con un'immagine in mente. Non riuscivo a togliermela dalla testa. Ho visto un uomo dall'aria familiare ieri sera. Poi non ci ho più pensato. Eppure oggi continuava ad affollare i miei pensieri. E se fosse <b>Drand il messaggero</b>?</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Ho visto Drand solo una volta di sfuggita. L'ho icontrato tramite Sophia che lo conosce di persona. Non me lo ricordo molto bene, inoltre la persona che ho visto ieri non somigliava affatto a lui. Eppure questa associazione continua a rimanere dentro di me.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Sophia ha avuto modo di conoscerlo e di parlarci e mi ha detto che, tra le altre cose, è un maestro nell'arte di cammuffarsi.,Dove si prefigge di arrivare, arriva. Non esistono porte abbastanza sicure per le sue abilità. Ha molte capacità e sa infiltrarsi ovunque, come pochi altri al mondo. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">Sophia mi ha raccontato che una volta è entrato addirittura nel palazzo imperiale per consegnare un messaggio, eleudendo tutta l'imponente sicurezza a guardia dell'edificio.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Non è solo un maestro della furtività, è profondamente devoto a tutta la natura, alle piante e agli animali. È così devoto da essere riuscito a carpirne i segreti ed entrare in contatto profondo con le forze naturali e i loro archetipi. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">Questo è possibile perchè, oltre ad essere un infiltrato, è anche uno sciamano. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">I pochissimi che ne hanno sentito parlare sostengono che sia il messaggero di una cerchia segreta di sacerdoti sparsi in tutto il mondo, profondamente legati alla Natura in tutte le sue forme. I rappresentanti di questo culto arcaico, restano in contatto tra loro e difendono e custodisocono una terra a cui si legano. Talvolta si ritrovano nei pressi di qualche bosco sacro o presso qualche fonte di buon auspicio. L' incontro è sempre rigorosamente segreto, per questo motivo si sa così poco di loro. In ogni caso il ritrovo avviene sempre in ambienti rurali o selvaggi poichè si dice che non amino molto gli spazi urbani. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">Tempo fa mi è giunta voce dell'irritazione dell'imperatore che è entrato in contrasto con loro a proposito dell'abbattimento di alcuni boschi intorno ad Antaria per lasciare spazio a nuove terre agricole e villaggi. In ogni caso so per certo che, anche se non sono mancati momenti di tensione, molte volte questo gruppo ha collaborato con l'Impero contro nemici comuni.</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Sophia mi ha confidato di essere una cara amica di una donna che fa parte di questa congrega.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Non esistono canzoni o racconti su questo argomento, o se esistono e li conosce, Sophia non me ne ha mai fatto parola.</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Intanto io continuo a farmi una domanda: </div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>ammettendo che fosse lui, che cosa ci faceva Drand nei pressi di Antaria?</i></div>Kaleval lo storicohttp://www.blogger.com/profile/13041304975657271206noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5128567422306453382.post-1582991878706597742011-07-31T23:21:00.001+02:002011-08-01T21:29:34.679+02:00Trivaria<div style="margin-bottom: 0cm;">Trivaria è un'importante città a circa 350 miglia a sud di Antaria. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">Ad Antaria ultimamente è in voga l'appellativo di "<b>città gemelle</b>" riferito alle due città, per via dell'assonanza di nomi, e anche perchè negli ultimi anni ci sono molte persone che emigrano da Trivaria verso la capitale. Sono per lo più giovani cavalieri che hanno abbracciato con entusiasmo le cause e gli ideali dell'impero. È proprio grazie alle giovani generazioni che le tensioni tra Trivaria ed Antaria si sono allentate negli ultimi anni. Ormai la gran parte dei cittadini di Trivaria si sente parte dell'impero. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">Solamente le nobili famiglie di cavalieri di lignaggio più antico continuano a rimanere ostili ad Antaria; anche se non hanno un atteggiamento conflittuale vivono in modo isolato.</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;">In realtà le due città gemelle non potrebbero essere più diverse: Antaria è una città di meraviglie e artisti, magia e giovani fermenti culturali con innumerevoli ville nobiliari e torri alte e snelle. Trivaria invece è formata per lo più da famiglie di prodi guerrieri e antiche casate cavalleresche, gli stemmi delle casate dividono la città in borghi, le case basse e massicce sono costruite per resistere anche alle macchine da assedio. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">Antaria ha opere d'arte ovunque, a Trivaria si bada molto di più al senso pratico e le decorazioni sono poche. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">Trivaria ha una mentalità conservatrice, anche se, bisogna ammetterlo, ad Antaria non c'è moltissimo spazio per chi esprime dissenso e non è allineato agli ideali dell'Impero.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Eppure molti giovani cavalieri sono partiti da Trivaria e sono andati in massa ad arruolarsi nei ranghi dei cavalieri di Antaria. Si può affermare con sicurezza che gran parte dell'esercito di Antaria proviene da Trivaria.</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Purtroppo alcuni cavalieri non si sono adattati al nuovo corso delle cose e sono caduti in rovina. Le loro famiglie sono decadute, i loro beni perduti. Ora si aggirano in qualità di briganti nei dintorni della città e rapinano soprattutto i mercanti che provengono dalla capitale, verso la quale nutrono un odio profondo.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Fa tristezza al cuore vedere uomini di grande valore e tradizione cadere così in basso.</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Questa canzone di Sophia è un'omaggio a questa antica e gloriosa città.</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Trivaria, fondamenta possenti segnano</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>solchi profondi nel terreno polveroso,</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>tra i vicoli le voci delle incudini parlano.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Tra il cielo e la terra gli stemmi</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>orgogliosi delle antiche famiglie</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>cantano le gesta di un tempo che fu.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Di colpo un frastuono ricorda </i> </div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>il clamore di spade a cui segue </i> </div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>il silenzio del lutto.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>la gioia di vivere in pace,</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>la forza di accettare la guerra,</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>segnano la dignità di una stirpe.</i></div>Kaleval lo storicohttp://www.blogger.com/profile/13041304975657271206noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5128567422306453382.post-81812585084700152722011-07-29T00:26:00.003+02:002011-08-01T21:22:19.185+02:00La leggenda del Grande Nero<div style="margin-bottom: 0cm;">Qualche decina di anni fa accadde un fatto memorabile. Fu un momento di grande difficoltà per l'impero, ma soprattutto per la città di Antaria.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">L'istituzione dell'impero era nata da poco, era ancora giovane, e grandi e importanti città come Trivaria, Sinaril, Twil'har non gradivano il fatto di essere state incluse sotto la giurisdizione di Antaria, e richiedavano grandi margini di autonomia. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">Fu proprio in questo periodo che come un fulmine a ciel sereno piombò su Antaria il Grande Nero.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Arrivò in una tarda notte di primavera e scatenò il panico, probabilmente attratto dalle grandi ricchezze che la città a capo dell'impero nascente stava accumulando. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">Così venne per compiere la sua razzia.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Era imponente e gigantesco, uno dei rarissimi dragoni che popolano il mondo. Pochi credevano all'esistenza dei grandi draghi, esseri antichi e potenti, quanto rari, se non leggendari. Da secoli non se ne vedeva uno in questa zona del mondo. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">Il dragone arrivò, le scaglie scure come la notte, ma brillante delle gemme incastonate sul suo corpo. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">Per questo motivo venne chiamato "il Grande Nero". </div><div style="margin-bottom: 0cm;">Colpì il centro della città e i palazzi più importanti, spargendo fuoco e gas velenosi. Niente sembrava potersi opporre a lui. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">Per fortuna la città, dopo un po' di smarrimento iniziale, seppe rispondere. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">Con estremo coraggio e sacrificio, i cavalieri di Antaria, lo caricarono attaccandolo senza sosta nei momenti in cui si posava a terra. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">Il Grande Nero fu preso di sorpresa, perchè l'imperatore Andaril I, possente arcimago e il gran sacerdote Victor lo sfidarono apertamente con i loro poteri, unendosi in battaglia e schierandosi nelle prime file dell'esercito.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Il dragone stordito e ferito fuggì via prima di soccombere. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">Volò verso sud. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">E fu così che l'imperatore Andaril I prese una coraggiosa decisione. Il dragone doveva essere finito affinchè non potesse riprendersi e in futuro tornare ad attaccare la città.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Inoltre, da grande statista qual'era, questa azione clamorosa doveva servire da monito ed esempio per le città che stentavano a riconoscere l'autorità dell'impero.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Andaril I decise in fretta. Con Victor, suo grande amico, partì immediatamente all'inseguimento. Percorsero centinaia di chilometri in pochi giorni. Cavalcarono verso sud seguendo il Grande Nero. Divorarono le grandi pianure a sud di Antaria, fino ad arrivare a un enorme cratere nel bel mezzo delle praterie. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi: si dice che fu formato da un grande meteorite che cadde dal cielo quando gli uomini non camminavano ancora sulla terra.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Arrivato al cratere il Grande Nero si fermò. Andaril I e Victor lo seguirono e lo sfidarono a duello.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Il combattimento che ne seguì fu cruentissimo e fu seguito con meraviglia dagli abitanti del vicino villaggio di Arven, che ne diventarono involontari testimoni.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Lo scontro durò ore e si concuse con la morte del Drago. Anche l'imperatore, per qualche attimo, morì, o almeno così si racconta. Solamente le potenti arti curative di Victor, anche lui gravemente ferito nella battaglia, riuscirono a portarlo indietro tra i mortali.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Il drago prima di perire lanciò una tremenda e irripetibile maledizione.</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Ancora oggi gli abitanti di Arven celebrano quest'evento, e le ossa del drago con le sue gemme incastonate che nessuno osa toccare, sono ancora visibili nel cratere chiamato oggi "Cratere del Grande Nero".</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Per quanto riguarda la maledizione...diciamo che Sophia ne sa qualcosa, ma questa è un'altra storia che forse racconterò un'altra volta, o forse è meglio che prima o poi la racconti lei.</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Sono molto famose le canzoni che celebrano questo epico duello. Sophia ne conosce alcune, che non esista a cantare anche in incontri non ufficiali.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Le è molto caro un canto di battaglia che serve a rincuorare gli animi afflitti e spaventati:</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Un'ombra improvvisa comparsa dal nulla</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>la notte di colpo il cielo oscurò</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>nere le ali, nero il mantello</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>l'artiglio feroce scavò fino al centro del cuore.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Fuoco e rovina devastano il mondo</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>calano le ombre sulle mura</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Il dragone sopra il cielo oscurato segue il richiamo</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>del suo empio corno di guerra</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>fino alla fine del mondo</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>e fino all'essenza del terrore</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Ora fratelli, il sole sorge</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>e scintilla sulle nostre spade.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Fratelli, la vittoria è vicina.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i><<Ti sfido, combatti, io sarò il tuo fato!>></i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>ma il grido di gloria mi strozza la gola</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>rubato dal nemico ormai vinto.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Le mani di luce mi chiamano</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>parole gentili e il dolore si placa.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Ora mi dicono dormi, riposa</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>ritorna ancora al tuo sonno.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>la luce del giorno ti è stata donata</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>i tuoi occhi vedono ancora.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Un amico è meglio </i> </div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>che vincere cento battaglie.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div>Kaleval lo storicohttp://www.blogger.com/profile/13041304975657271206noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5128567422306453382.post-40850410314004648262011-07-27T13:52:00.004+02:002011-08-01T21:10:07.797+02:00Il tempio dei due soli<div style="margin-bottom: 0cm;">Il <b>tempio dei condottieri</b> è uno degli edifici più importanti della città.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Pochi luoghi vantando un prestigio più grande. Forse soltanto il palazzo imperiale, l'accademia di magia e la sala del consiglio.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Il tempio è formato da due aree limitrofe a forma semisferica, una più grande e una più piccola, unite da una massiccio colonnato. La superficie delle sfere è di granito chiaro lucidato. È una vera opera d'arte.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Il tempio è il luogo dove si pregano gli <b>Dei Condottieri</b>. È detto anche il <b>tempio dei due soli</b><span style="font-weight: normal;">. Perchè le due sfere che lo compongono rappresentano proprio questo. I due soli che solcano il nostro cielo. I nostri amati Olison e Lehia. Olison, il più piccolo, a volte illumina nella notte la via dei pellegrini quando Lehia è già scesa dietro all'orizzonte. </span> </div><div style="margin-bottom: 0cm;">Il tempio è anche la sede del tribunale. Nel tempio si amministra la giustizia. Solo i sacerdoti più saggi possono essere anche giudici e giuristi.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">L'area più grande, dedicata a Lehia, il primo sole, è aperta ai numerosissimi fedeli e al culto. L'area più piccola, dedicata a Olison, è divisa in due parti: la sede di preghiera per i sacerdoti, e l'area dove si amministra la giustizia.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">I nostri dei condottieri ci portano la luce, la vita e la ragione. Di conseguenza il tribunale e la giustizia vengono amministrati nel tempio.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Sophia ha numerosissimi canti che raccontano dei condottieri. Ogni tanto ne esegue anche qualcuno nel tempio, durante le cerimonie ufficiali. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">La gente rimane rapita dalla sua voce. Quando canta lei il silenzio si fa assoluto.</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Due soli nel cielo di antaria guidano il mondo.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>La luce che ci scalda il cuore illumina una via più giusta.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Gli astri gemelli, diamanti nel cielo, si mostrano nel loro splendore.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Brillano e ostentano la loro bellezza, drappi di luce ricoprono la terra.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Nelle notti d'inverno tengo stretto il calore dentro di me</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>E la carezza dell'alba mi dice: << non ti ho abbandonato>>!</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Io viaggio con te e seguo il sentiero</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>i miei passi sui solchi degli astri gemelli</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Due soli nel cielo che guidano il mondo.</i></div>Kaleval lo storicohttp://www.blogger.com/profile/13041304975657271206noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5128567422306453382.post-10311950928115110352011-07-27T12:49:00.001+02:002011-07-29T12:29:04.525+02:00La palude di Drylak<div style="margin-bottom: 0cm;">Il nostro impero è molto molto vasto. Alcune zone sono ancora molto poco abitate, soprattutto nel sud, dove le temperature diventano più rigide e il tempo più inclemente. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">Al confine sud-est dell'impero, oltre la città di twil'har c'è un'enorme palude che segna il confine naturale con l'impero.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Si chiama <b>Palude di Drylak</b>, e si racconta che sia nata dal prosciugarsi di un enorme lago presente nell'antichità. Io non ci sono mai stato, invece Sophia nei suoi viaggi ci è entrata, e ha composto molti racconti e canti che narrano di questa palude così lontana, tanto che anche i cittadini che vivono qui, tranquilli, al centro dell'impero, iniziano a conoscerla.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Non si sa se sia vera la leggenda del lago prosciugato, e cosa lo abbia portato a ritirarsi. Certo è che la palude è presente e condiziona tutta quell'area. Persino i fieri guerrieri di Twili'har, che tanti problemi hanno causato all'impero con le loro richieste di indipendenza, non viaggiano in quella direzione e hanno timore di entrarci.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Si dice che esseri strani stirsicino là dentro tra rare rovine di civiltà dimenticate. </div><div style="margin-bottom: 0cm;">E la nebbia! Il racconto che mi ha fatto Sophia della nebbia è agghiacciante! </div><div style="margin-bottom: 0cm;">La nebbia è sempre presente e porta a perdersi anche la migliore delle guide. Si dice che sia un'entità a se stante che ammalia la mente dei viandanti. È un paesaggio che entra nella mente con i suoi suoni e le sue luci ovattate, e fatica a uscirne.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Mi ricordo ancora qualche pezzo di una storia che mi ha raccontato Sophia.</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>... cammina cammina cammina. L'importante è proseguire un passo dopo l'altro. I piedi affondano nel fango, ma non importa. Non mi interessa. Ciò che voglio è solo andare avanti ed andarmene di qui. Un passo, un passo, un'altro ancora. Uno dopo l'altro. Cammina e vai avanti. Tutto è uguale qui. Fango e nulla. Un nulla fatto di meno di dieci metri intorno a me. Questo è il mio orrizzonte. Dieci metri e poi nulla. Oppure dieci metri sempre uguali ripetuti all'infinito. Un passo, un passo, un'altro ancora. Resta concentrata. Sono stanca di stare qui, solo nebbia e fango ovunque. Da quanto va avanti? Giorni? Settimane? Sento che il tempo sta perdendo significato. La nebbia è ovunque, non è mai calata e il mio mondo ormai è solo dieci metri intorno a me. Mi ci sto abituando ormai. Dieci metri. In fondo è quasi rassicurante, è come essere in una culla. Inizio a chiedermi se questa nebbia esiste davvero oppure ormai è entrata nella mia testa. Quasi mi rassicura... concentrati! Un passo, un passo, un altro ancora...</i></div>Kaleval lo storicohttp://www.blogger.com/profile/13041304975657271206noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5128567422306453382.post-74626148076382222011-07-09T02:53:00.000+02:002011-07-09T17:58:49.382+02:00Antaria<div style="margin-bottom: 0cm;">Antaria dalle grandi mura. La capitale dell'impero.<br />
Sophia voleva andarci a vivere fin da bambina.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">La città da più di trent'anni è al culmine della sua gloria. Per quelli come me che ci hanno vissuto a lungo, perde un po' di fascino, ucciso dalla quotidianità. Ma quando mi capita di tornarci rimango ancora stupito dall'armonia delle grandi mura, così resistenti eppure così slanciate. Dalla forma triangolare, simbolo del centro del mondo.<br />
La città di antaria è davvero il centro del mondo. Ci puoi trovare chiunque. Ma non è certo per tutti! Il benessere ha un costo e la vita è parecchio cara. Ma se riesci a viverci, qui puoi essere in contatto con le menti più illuminate.<br />
Non credo esista un altro luogo simile sulla terra, così vivo, così maestoso, così brulicante di arte e cultura.</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Sophia, la mia carissima amica cantastorie, mi ha raccontato una leggenda, quando lavoravamo insieme alla corte dell'imperatore. È solo una delle tantissime che lei mi raccontava e io trascrivevo. Quando ci rivediamo, ancora oggi non manca mai di deliziare le nostre orecchie con una delle sue canzoni. Si siede vicino al focolare, il colore delle fiamme si confonde con i riflessi dei suoi capelli; la gente intorno immediatamente fa silenzio. E ascolta.</div><div style="margin-bottom: 0cm;">Lei inizia a cantare e le immagini sembrano scaturire dal fuoco stesso.</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Non si sa quando Antaria nacque, ma si dice che la sua storia si perda nella notte dei tempi. Una piccola città, destinata a diventare possente. La cintura di antaria la cinge con le sue dolci colline. La leggenda narra che un tempo era l'anfiteatro degli Dei. E la città era il palcoscenico. </i> </div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Ancora oggi gli spiriti degli Dei camminano su questa terra, nascosti da un velo remoto di desiderio sospeso fuori dal tempo. </i> </div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Antaria è il centro del mondo e qui loro arrivarono per primi. Prima che il primo degli uomini vedesse la luce dei soli.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>La terra stessa è intrisa di magia, le forze e i flussi dell'universo si incontrano e convergono nelle tre punte della città. </i> </div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Antaria dalle belle mura, città potente, hai rapito il mio spirito. Ma lacrime solcheranno il mio viso e un grande dolore sarà difenderti, al fianco di cavalieri dall'armatura splendente.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Grande impero allo zenith del tuo splendore. Grandi imprese ti attendono e minacce tramano nell'ombra.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Cambierà questa era e i tempi cambieranno. Gli Dei cammineranno di nuovo sulla terra. E portando ancora nel cuore la loro città, faranno ritorno a casa.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Antaria dalle belle mura. Possano le lucenti armature dei tuoi cavalieri farti risplendere.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Possa la saggezza e la magia dei tuoi signori guidarti nelle difficoltà.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Possa la forza del tuo imperatore portare la giustizia tra gli uomini.</i></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br />
</div>Kaleval lo storicohttp://www.blogger.com/profile/13041304975657271206noreply@blogger.com0